Nel primo articolo di questa trilogia, vi ho parlato di una possibile soluzione per decongestionare strade e ferrovie introducendo il concetto di ferrovia sopraelevata come viene già applicato in tante città del mondo. Oggi vorrei invece presentarvi l’iniziativa portata avanti con passione, sacrificio e impegno di un mio amico, che come tutti i volatili ha imparato a cercare le soluzioni aggiungendo un punto di vista complementare.
Il concetto di OpenLab
Nick ha introdotto in Ticino il concetto dell’Openlab adattando quanto viene già quotidianamente proposto negli USA. In sostanza si tratta di un’officina attrezzata con macchinari più disparati per il trattamento e taglio di un innumerevole varietà di materiali, dal legno, ai compositi passando per acciaio e altre leghe metalliche. Così facendo, qualsiasi persona ha la possibilità di realizzare i propri progetti senza dover attuare grossi investimenti infrastrutturali, avendo però a disposizione stampanti 3D, macchine utensili o bancali di taglio al laser, ma soprattutto le competenze di coach esperti che consigliano e manovrano le macchine quando non si è sicuri, o non si hanno ancora fatte proprie le necessarie competenze. Vengono proposti anche corsi di diverso tipo, per cui vi consiglio di visitare il Makerspace in quel di Lamone! Nick e il suo team vi accoglieranno volentieri.
Un esempio di progetto da realizzare
Adesso vi starete chiedendo come mai vi sto parlando di Open Lab all’interno di questa trilogia. Ho deciso di presentare uno dei progetti di Open Lab perché sposa perfettamente i criteri di innovazione, sostenibilità, miglioramento della mobilità e dulcis in fundo, aiuta a mantenere la salute pubblica!
Vi siete mai chiesti cosa fare della vostra vecchia bici, che vuoi per pigrizia, vuoi perché abitate in collina, vuoi perché per mille altri motivi non la state usando, è depositata in cantina per uno studio sugli accumuli di ossidi vari e ruggine? Nick e il suo team hanno una soluzione: Trasformarla in E-bike!
I Kit di trasformazione proposti all’OpenLab sono universali e vengono installati centralmente, ovvero in corrispondenza del movimento centrale e integrati nel sistema dei pedali. La tecnologia proposta permette di trasformare il vostro ferrovecchio in un moderno mezzo di trasporto adatto per la mobilità lenta.
Qualche pensiero sulla sostenibilità
Un aspetto oltremodo positivo di questa modifica personalizzabile é l’impatto ecologico estremamente ridotto. Non è infatti più necessario dismettere e smaltire la vecchia bicicletta per sostituirla con la E-bike. Ora invece semplicemente le si ridà una seconda vita, trasformandola nuovamente da cimelio in cantina a E-bike con prestazioni degne di nota. Da non sottovalutare anche l’impatto economico, infatti a parità di potenza motore e capacità della batteria, i costi tra una E-Bike nativa é una “convertita” si riducono di almeno il 50%.
E ora: hai voluto la bicicletta? Pedalaaaaaaa!
Effetti collaterali
Personalmente trovo questo tipi di iniziative lodevoli. Permettono a tutti di imparare nuove competenze e nel contempo sono importanti dal punto di vista ecologico e della salute pubblica. Non me ne vogliano i proprietari di palestre, ma se ognuno di noi combinasse qualche tipo di attività fisica con il suo tragitto casa – lavoro oltre ai benefici fisici, ne risulterebbe un risparmio di tempo enorme, che potrà essere messo a disposizione di altre attività familiari e societarie, oppure semplicemente del riposo. E non dimentichiamoci che ogni tragitto in auto che si può eliminare, è un investimento nel nostro futuro, senza diventare degli integralisti ecologici.
E magari, chi lo sa, avrete aiutato vostro figlio o voi stessi ad intraprendere una nuova carriera come inventori, oppure professionisti nella tecnologia.
Dati tecnici
Potenza fino a 500W, Coppia fino a 100Nm
Tecnologia “Active torque” integrata, ovvero, grazie ai sensori di coppia integrati nel motore, l’assistenza alla pedalata risulta essere naturale e progressiva a pari passo della forza applicata sui pedali. Questa peculiarità rende quindi molto affidabile e piacevole l’utilizzo, anche su sentieri tecnici e per lunghi tragitti.
I Kit sono composti da: Motore centrale, Batteria con caricatore rapido, Microcontrollore per il controllo della batteria, velocità, km percorsi e del livello di assistenza desiderata direttamente dal manubrio (4 livelli: Eco, Cruise, Sport, Turbo)
Possibilità di optare per una soluzione “custom made” fatta su misura per rispondere alle vostre esigenze personali, scegliendo la potenza del motore e la capacità della batteria.
Si consiglia di provare la bici demo che abbiamo convertito all’OpenLab, nel frattempo potete farvi un idea generale delle varie possibilità sul sito web dedicato al progetto di conversione E-Bike.