Dal sito del Dipartimento Federale della Difesa, Protezione della Popolazione e dello Sport del 12.03.2019
Condivido volentieri questo importante comunicato da parte dell’esercito svizzero.
Le competenze acquisite a livello di condotta, a livello di attitudine personale, a livello di resistenza fisica e psichica da parte dei quadri dell’esercito è impagabile.
L’approccio strutturato alla presa di decisioni, l’analisi e gestione dei rischi anche in condizioni precarie e di stress estremo, sono l’essenza del pane quotidiano che si insegna e poi si esercita durante la parte pratica del servizio.
La possibilità di poter esercitare “in diretta” quanto appreso, inclusi tutti gli aspetti di gestione del personale in un ambiente estremamente stimolante rappresenta una possibilità unica. Bisogna inoltre considerare che durante il servizio militare si devono interfacciare persone di tutte le estrazioni sociali, motivate e meno, diversificazione che rappresenta per i giovani quadri una palestra preziosissima. Inclusa la possibilità di fare errori e correggerli.
Il datore di lavoro che impiega una persona formata come quadro dall’esercito, rinuncia a circa 4 settimane di lavoro all’anno (che vengono compensate dall’IPG, quindi l’azienda non perde niente dal lato economico), ma guadagna in contropartita sicuramente molto di più dalle competenze acqusite, dalla motivazione, dalla serietà e dalla precisione di quel sottufficiale o ufficiale militare.
E’ dunque anche giusto procedere al riconoscimento di questi crediti nell’ambito della formazione superiore, proprio perchè oltre che teorici, sono corroborati anche dall’esperienza pratica che è impagabile.